domenica 23 aprile 2017

Malaysia 7 - Affittare un'auto


Bellicapelli




KL
Dopo l'esperienza del Renaissance, 5 stelle in saldo dalle camere deludenti, salvo la vista spettacolare, meglio cercare una soluzione a basso costo per quando ripasseremo da KL. A questo punto bisogna andare un po' a caso e la scelta cade sul Le Apple Boutique Hotel, che fa l'occhiolino col suo nome un po' cocotte. Alla fine per non esaurirmi nella ricerca de visu, scelgo quello, ma comincio a constatare l'interessante esperienza che prevede l'incongruenza che se prenoti direttamente al bancone, il costo è quasi doppio di quanto non sia l'offerta sul web, che propone sconti di viario tipo. Questo fatto si ripeterà parecchie volte, quindi fate tesoro di questa tip, che vi passo (vedi serie blog di servizio). Gli addetti alla reception, confessano candidamente di saperlo benissimo ma di non poterci fare niente, anche se hanno un margine di trattativa, infatti, altro consiglio, chiedete sempre lo sconto sula camera, anche se sembra strano e ti dicono candidamente di prenotare su TripAdvisor dal bancone stesso, anzi di danno anche la password per il wifi. Sono le curiosità dei nuovi modi di fare il turista. Comunque concluso l'affare, bisogna andare a ritirare la macchina. Ma sì, dopo lungo ripensamento ho deciso di fare il giro circolare sulla penisola (di cui vi avevo già parlato qui) affittando un auto, superando in questo modo i vari timori riguardanti il traffico convulso dell'oriente e la guida a sinistra. La valutazione dei vantaggi ha superato le paure insomma. Intanto però la macchina bisogna ritirarla. Mi presento dunque, con puntualità svizzera all'indirizzo segnato alle 8 di mattina, mentre una pioggerella calda ma fastidiosa mi accompagna mentre deposito le valige sul marciapiede. 

KL
Ovviamente l'ufficio al decimo piano è tragicamente deserto anche se l'aria condizionata, incubo onnipresente di questo paese, pompa già a tutta potenza. Dopo essermi aggirato nervosamente per i meandri del palazzo, tra la faccia interrogativa e totalmente avulsa del portiere e dei vari avventori che cominciano a transitare nell'androne, ricevo l'input che le 8 di mattina è un orario troppo antelucano per le cose commerciali. In effetti qui comincia a muoversi tutto verso le 9:30/10. Finalmente intercetto una fanciulla assonnata che tenta di raggiungere una scrivania dell'ufficio, che pare una sorta di travel agent. Dopo vari tentativi di far combaciare il mio scadente inglese, con la pronuncia locale, si convince, carte alla mano a chiamare il tizio in oggetto, che fa sapere, che, se proprio deve, arriverà. In effetti dopo una mezz'oretta compare l'addetto che mostra di essere appena caduto dal letto e sbrigativamente mi mette in mano qualche foglio e mi scodella sul marciapiede dove la mia GS (gentile signora) sta facendo la guardia ai bagagli, presentandomi la vetturetta da me prenotata e cerca di scappare velocemente, nonostante cerchi di avere qualche ragguaglio tecnico sull'uso e l'eventuale abuso del mezzo. Mi rendo subito conto che, data la tipologia di segnaletica, del traffico e della mia imperizia cronica, sarà difficile raggiungere qualsiasi meta abbia in testa e supplico la possibilità di affittare un navigatore. Peccato, sono finiti, bisognava pensarci prima, al momento della prenotazione e fila via all'inglese, timoroso di perdere altro tempo e lasciandomi scornato e senza indicazioni sotto la pioggia battente. 

KL
Bagnato come un ochino implume, salto sul mezzo e comincio a manovrare tra i sussulti provocati dalla mancanza di dimestichezza con il cambio automatico e tentando di capire cosa corrisponda ai vari comandi, che per fortuna essendo un modello basico di primo prezzo, sono pochi. Va bene che comunque individuo subito come far andare i tergicristalli, anche se tutti i vetri interni, complice l'umidità e la temperatura già oltre i 30°C si appannano subito, lasciandomi nella nebbia più fitta. Tento comunque di raggiungere il vicino benzinaio per finalizzare alcuni obiettivi. Primo, come uscire dalla città, secondo che carburante usare. Ci arrivo dopo una mezz'ora di giravolte, causa, sensi unici, corsie preferenziali, barriere invalicabili ed errori di percorso. Dopo aver tentato disperatamente un contatto umano, con l'uomo di fatica della pompa e la cassiera con cui non riesco a raggiungere una vera e propria intesa, un primo risultato è raggiunto, so per certo che è impossibile trovare una carta per percorrere il paese come si faceva una volta. Per fortuna ho scaricato le mappe sul tablet e dopo vari tentativi, una gentile ragazzina alla cassa di un 7/11, una catena di venditutto sempre aperti, mi da per circa 4 Euro una SIM locale con un  mese di internet senza limiti incluso, con la quale riesco a far funzionare il tablet come navigatore, quando c'è campo, per fortuna quasi dappertutto. Imboccare gli snodi autostradali senza sbagliare, mentre una dolce voce femminile ti sussurra: "a 200 metri gira a destra, gira a destra", non ha prezzo. A poco a poco ti lasci alle spalle le torri della periferia, il verde riconquista il panorama di fianco alla strada e le Cameron Highlands sembrano ormai a portata di mano, mentre la guida, dopo qualche tentativo di imboccare i raccordi contromano, diventa più sciolta. Probabilmente ce la faremo.

KL Chinatown


SURVIVAL KIT

Rental car - E' il sito internazionale a cui mi sono rivolto per l'affitto dell'auto, che si è dimostrato efficientissimo, nel capire i miei desiderata, cambiando in corso d'opera il luogo di prelievo, e vari altri dubbi che avevo. Il contatto è diretto, via chat o telefonico e la gentilissima addetta mi ha aiutato oltre misura. Lo consiglio assolutamente, oltretutto è quello che mi ha offerto la soluzione più economico. La macchina che ho prenotato era una Saga Proton, vedi la allegata pubblicità ammiccante (casa automobilistica malese che tra l'altro ha acquistato la Lotus e aveva anche preso la MV Agusta, poi rivenduta), un'auto molto basica, velocità max 130, priva di qualunque dotazione, ma con cambio automatico e bagagliaio capiente, che si è dimostrata adatta al bisogno. Per 11 gg. il costo è stato di 350 Euro compresa la casco totale e furto senza franchigia. A parte il locatore, la Wisma Paradisecars, molto approssimativo, sempre in ritardo o assente, con cui ho dovuto discutere ala consegna per quanto riguarda il pieno (mancavano 5 R di benzina e il tizio mi ha detto che o facevo il pieno o dovevo pagare una penale di 50R, costringendomi a perdere quasi un'ora per cercare un benzinaio per afre il rabbocco, tutto questo telefonicamente), per cui consiglio di prelevare possibilmente la macchina all'aeroporto, che costa, mi sembra, anche meno.

La creatura - Saga Proton


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3 commenti:

Juhan ha detto...

Über; ma nei veri romanzi d'avventura a un certo punto (di solito al cap. 3 o 4) c'è l'uragano e il naufragio.
Non vedo l'ora. Anche se --ammetto-- va benissimo anche così.

Enrico Bo ha detto...

In Malaysia Uber si chiama Grab e funziona molto bene alla faccia ditassisti alquanto truffaldini. L'uragano con naufragio c'è stato ma non ne parlerò per carità di patria.

Simona ha detto...

Che avventura!! Mi immagino il dramma che vivrei a guidare "dalla parte sbagliata" e l'istinto di entrare in contromano nelle rotonde ^_^

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