venerdì 28 ottobre 2016

Ylang e vaniglia

da linkando



Vento caldo da sud. Profumi forti di Africa. Da un po' è ricominciata la malia, come di suoni lontani che chiamano a raccolta, un rullare di tamburi attutiti solo dalla distanza, una Circe sirena che chiama e manda sguardi ammiccanti, come resisterle. La dipendenza è cosa dura, insopportabile, irresistibile. Le droghe son tutte uguali, pensi di poter smettere quando vuoi e invece ne sarai per sempre schiavo. Ogni volta ci sarà un buon motivo per cedere al richiamo, al bisogno, alla sete inestinguibile. E' inutile la chiacchiera, bisogna partire anche questa volta senza cercare scuse. Fino a quando non sarà di nuovo, malinconicamente, ora di tornare. E allora avanti, sentore lieve di ylang- ylang e di vaniglia nell'aria. Non lasciarlo assopire.



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