venerdì 29 aprile 2011

La prevalenza del coniglio.

Scusate se anche ieri non sono riuscito a postare nulla; ci sono dei buoni motivi, non è che mi sono impigrito, è che, da buon pensionato sono stato travolto dall'incombenza degli impegni. In particolare ieri ho dovuto portare mia figlia dal veterinario, cosa che tra annessi e connessi mi ha bruciato tutta la mattinata. Immagino già la levata di scudi. Tutte scuse, ti sarai alzato alle dieci, colazione lunga, traccheggio e cazzeggio vario. Oppure qualcuno che vorrà criticare il fatto in sé, avendo fatto finta di capire che noi alessandrini, per risparmiare, portiamo le figlie da questo stimato professionista invece che dal medico. Intanto non sarebbe così, perchè costa tanto quanto il suo omologo per umani e poi nella fattispecia si trattava di accompagnare la predetta figlia, luce dei miei occhi, a portarvi il coniglio da grembo che perde il pelo a chiazze. Alopecia incipiente, micosi o altri parassiti, avitaminosi perniciosa. Non si sa.

Intanto ho cacciato prontamente 30 euri per il consulto con la luminare e altri 35 di medicinali preventivi, che comunque forse non serviranno a nulla in quanto non è stata individuata la causa vera del malanno. Si sa i conigli non parlano al massimo zigano, anche se raramente e la diagnosi è difficile, ma c'è un sospetto, così almeno ha paventato la professionista in questione, che possa trattarsi di stress. Non si sa bene da cosa provocato, visto che il mangiacarote a ufo, se ne sta beato in panciolle tutto il giorno, mangiando e bevendo ogni ben di dio e ti lecca il dito felice quando lo trattieni amorevolmente sulle ginocchia, palla di pelo morbida e calda. Né peraltro, è stato trattenuto dal divorare con gusto il filo di alimentazione del PC, altro motivo del mio silenzio di ieri; cosa che comunque mi è costata altri 49,99 Euro, portando l'esborso totale della giornata del coniglio a 114,99. Comunque dichiaro ufficialmente che stress o non stress mi rifiuterò di fargli fare un ciclo di sedute di psicoterapia. Fieno di prima qualità e carote siano sufficienti. Non so più che dire, oggi tutto è stato ripristinato, la bambina è partita più serena e anche il giramento mi sta passando. E poi con quegli occhioni umidi che mi guatano sotto quelle orecchione pendule, come si fa a resistere!



PS. Ieri sera, affinchè non mi diate dell'insensibile, ho avuto modo di contattare un veterinario psicologo comportamentale, il quale, forse perchè stanco dopo una dotta prolusione, mi ha consigliato di rivolgermi ad una sua collega anch'essa psicologa comportamentale, ma specializzata in conigli nani.

Se ti è piaciuto questo post, ti potrebbero anche interessare:




13 commenti:

Diego ha detto...

guarisce con il metodo ligure
con le olive....

Anonimo ha detto...

ma come sara' che ci affezioniamo fino a questo punto a questi animali? che siano conigli gatti o cani.

Anonimo ha detto...

all'ischitana....
Mariu

Anonimo ha detto...

Il coniglio,dalla foto,pare abbia veramente un aspetto un po' triste.Questo stato d'animo penso sia dovuto alla lontananza della sua amorevole padroncina. La pancia piena di carote fresche e di ottimo fieno non lo ripagano certo della mancanza dell'adorabile ragazza.
prova tu a sopperire in qualche modo dandogli quell'affetto che gli manca.Pensaci crapulone!!!!
A presto Paola

Enrico Bo ha detto...

@Diego e Mriù - Troppo magro, anche per il civet.

@Maal - E' un mistero inspiegabile

@Paola - Lui è allegro come un grillo e mangia più di me!

Angelo azzurro ha detto...

Ma povero animaletto ammalato di stress!! Io una cura da proporre ce l'avrei...che dici di far trovare la porta di casa aperta verso un bel parco dove possa magari trovare anche qualche suo simile? ;O)

Martino Benzi ha detto...

Una... una coniglietta?

Nou ha detto...

Che tenerezza, piccinin!

Dottordivago ha detto...

Se è troppo magro prova a bardarlo con la pancetta, no?
Oppure prova con un pastore tedesco: ti libera dal coniglio e ti resta un vero animale da compagnia

Enrico Bo ha detto...

@Angy - Un suo simile già ce l'ha abbiamo dovuto dividerli perchè se no si mordevano (stressati ma anche poco socievoli).

@Marti - E' già lui una coniglietta!!!!!!!!!!!!!

@Nou - Non so se è tenero con tutte quelle ossa, ma non oso provare per evitare le ire della bambina.

@Doc - sei sempre il solito antibuonista. Ieri sera invece ho parlato con un veterinaro psicologo comportamentale che mi ha detto che devo rivolgermi a una sua collega specializzata in conigli. Per ora ho declinato.

Martino Benzi ha detto...

Allora procurati un coniglietto.

Come finiva quella storia?

2, 4, 16, 256 , 65'536, 4'294'967'296, ... ???

Dottordivago ha detto...

Gli unici soldi ben spesi per un coniglio sono quelli per comperarlo scuoiato, tutto il resto finisce sotto la voce "Smurbità".
Se -e non so come- ma se vengo a sapere che hai speso un euro per l'assistenza psicologica al coniglio, ti taglio le gomme della macchina.
Con amicizia
Dottordivago

Enrico Bo ha detto...

@marti - Aiutoooooo!

@Doc - Beh, anziano sì, ma proprio completamente scemo....

Where I've been - Ancora troppi spazi bianchi!!! Siamo a 114 (a seconda dei calcoli) su 250!